Quando la voce
dei cacciatori ed artigiani era stata sentita, il Bastone Parlante veniva
passato ai Capi del Nord Est, i custodi della Legge, una donna ed un uomo che
conoscevano il corpus juris della tribù e le leggi naturali, gli usi e costumi
e le grandi leggi che reggevano le stelle.
I Law Dogs riassumevano
i vari punti di vista e, nel caso che
dal Consiglio non fosse emersa una decisione evidente e condivisa, passavano
nuovamente il Bastone Parlante ai capi adolescenti. Ognuno aveva nel frattempo
avuto modo di acoltare le ragioni degli altri quindici capi, e di evolvere la
propria visione qualora qualche nuova ed apprezzabile idea si fosse
manifestata. Il Consiglio si
riuniva per tutto il tempo necessario a trovare una unanimità di opinioni, e
quando, come di solito accadeva, questo si verificava, la proposta diventava
legge. In caso contrario veniva stralciata.
Il cerchio
della Legge, prima forma conosciuta di democrazia applicata, ha un immediato
riflesso nella vita interiore di ciascuna/o di noi. La genialità dell’idea è che sedici posizioni sono sufficienti
a rappresentare davvero le nostre
persone interiori ciascuna con un ruolo abbastanza definito, ma non sono così
tante da creare confusione. Tuttavia occorre aggiungere qualcosa di essenziale,
alla descrizione del Cerchio della Legge: un particolare che ben fa intendere
la sofisticazione di questa Ruota di Medicina.
Al centro del
cerchio del Consiglio arde un piccolo fuoco da campo. Il fuoco si chiama Children Fire, il Fuoco dei Bambini e
delle Bambine. Vige una regola aurea e sacra, nel Cerchio della Legge: Non si
può comunicare, nè dentro nè fuori dal Consiglio, attraverso il Children Fire.
I capi e le cape che siedono in qualsiasi posizione non possono comunicare con
le cape ed i capi che siedono nella posizione diametralmente opposta.
“Gli effetti
di questa semplice regola aurea sono
molto interessanti. Cosa succede, in una società, quando i Medicine Singers del
Sud Ovest, ad esempio, ovvero coloro che oggi sarebbero i religiosi, trattano
direttamente con i Law Dogs del Nord Est, cioè con i tecnici della Legge?”
Siamo troppo
stanchi per tentare una risposta, avvolti nelle nostre coperte a difenderci dal
freddo crescente. Swan lo sa benissimo, non si aspetta certo risposte, e
tuttavia la forma interrogativa ci sveglia un po’.
Passeggia intorno al fuoco da campo che brilla nella notte
californiana. Nel cielo limpido danza il suo cappello quando si gira e parla.
“ Quando si
alleano religiosi e legislatori si genera uno stato confessionale, teocratico,
dove le leggi riflettono e proteggono i bisogni delle organizzazioni religiose.
E tutti sappiamo quali orribili conseguenze abbiano, nel sociale, queste
alleanze.”
La luce del fuoco solletica rami
e foglie degli alberi intorno, e per quanto interessante sia l’insegnamento
devo lasciare che ad assorbirlo sia il mio inconscio, visto che quello è il suo
mestiere: riesco a tenermi sveglio solo perché imtuisco che Swan sta per
concludere ed attendo con impazienza che dica “Good night, Dancers!”
“Dancers!” La voce di Swan sembra rimbalzare fra le
ombre. “Questa notte, quando sarete nel sogno, lasciate che il Cerchio della
Legge trovi il suo posto con gli altri insegnamenti che avete ricevuto in
questa Danza. E’ compito vostro articolare e ramificare i significati ed i
simboli di una delle più antiche e sofisticate Ruote di Medicina che ci sono
state tramandate dai nostri, e nostre, Zero Chiefs. Pensate: cosa succede ad
una società quando i Capi di guerra si alleano con i produttori? O quando I
capi di pace, cioè gli storici, stringono alleanza con i politici? In questa splendida notte stellata vi è stato
dato in dono il sacro insegnamento del Circle of Law, che disegna la mappa che
consente di creare una democrazia interiore: e la democrazia interiore è
l’unica forma di governo interiore che dia voce ad ognuna delle nostre parti,
anche quelle che di solito tacciono, o che sono intimidite da altre parti più
aggressive. Ricordate, Dancers: se non vi è equilibrio e rispetto reciproco fra
le parti che costituiscono la nostra “personalità” siamo destinati ad esser
governati da una dittatura interiore. E’ questo che volete? Good night,
Dancers! Domani è il vostro ultimo giorno di Danza. Che il sogno vi sia amico.”
Swan non si
muove mai senza una guardia, in questo caso è Rainbow dai lunghi capelli e
portatrice di una pistola al posto della bottiglia di acqua. Mentre noi ci
avviciniamo alle rispettive tende che stanno in semicerchio ad un lato del
terreno di danza si sente il rombo del quad che si mette in moto, e le nostre
insegnamti e cape si dileguano.
La bocca
impastata da due giorni di zero-acqua, la profonda spossatezza di ore ed ore di
danza senza cibo ci accompagnano mentre entriamo nei nostri sacchi a pelo, alla
ricerca delle invisibili tracce del recente insegnamento, il sacro Cerchio della
Legge.
vorrei poter esprimere, in conclusione, quel che mi si muove dentro.
RispondiEliminagravido degli insegnamenti del sacro Cerchio della Legge, sento ribollire la marmitta e per ora so percepire solo l'aroma: invitante!
ma purtroppo mai potrò conoscerne il sapore, non avendo più la possibilità d'assaggiarlo...!
dovrò accontentarmi di spremere il succo delle parole e "spremere", pazienza permettendo, l'amico Scudo, di quando in quando...
certo, data l'età, nel bene e nel male quel ch'è fatto è fatto. ma magari inseguendo l'ultimo vagone correndo, pancia a terra, chissà, potrei afferrare un qualche concetto ed issarmi al volo, sebbene ultimo, sul treno dei saggi...!