Nel Sud siedono i War Chiefs ovvero i Capi di guerra. Il loro
compito è di esplorare ed esplicitare ogni sfaccettatura di un approccio
aggressivo alla questione in corso: a volte il loro intervento è molto
specifico, come nel caso che si debba decidere riguardo ad una eventuale
guerra, altre volte sarà più defilato: ma loro compito è sostenere il punto di
vista più attivo, più interventista. Quando i capi di guerra hanno concluso, il
talking stick viene passato alla coppia di capi che siede nel Sud Ovest: i
Medicine Singers. Queste sono le persone di Medicina, coloro che parlano per lo
Spirito e la Creazione e danno voce alle energie dell’invisibile. Si tratta di
sciamani, addestrati nelle cerimonie e sensibili agli aspetti meno evidenti contenuti
nei temi in discussione. Loro compito è riportare e mantenere l’attenzione del
Consiglio sulle implicazioni spirituali di ogni decisione, e fare in modo che
le considerazioni dovute ad interessi più triviali non rimangano esclusive padrone
del campo. E’ facile trascurare l’aspetto spirituale di una questione quando ci
sono di mezzo l’economia e la politica: ma politica ed economia sono faccende
squisitamente umane, complicazioni che solo gli umani hanno trovato
desiderabile portare nelle proprie vite, trascurando il fatto che noi siamo in
costante e continua interazione con tutte le forme di energia che Madre Terra
ospita, ed ogni nostra azione si ripercuote fino a distanze imperscrutabili.
Dunque è necessario tener conto anche dell’influenza che le nostre decisioni
avranno sugli altri esseri, le innumerevoli creature che condividono il nostro
spazio-tempo e che subiranno le conseguenze di deliberazioni non equilibrate.
I Medicine Singers passano il bastone
parlante alle loro vicine dell’Ovest che spesso sono due donne. In genere sono
donne incinte, o in fase mestruale, o con dei figli. E’ indispensabile che il
loro punto di vista sia espresso nel Consiglio, in forma per così dire
ufficiale. Le donne, oltre ad essere parte essenziale della produttività di
ogni gruppo umano, possiedono una qualità speciale che permette loro di essere
molto più vicine degli uomini al mondo dell’invisibile, e siccome spesso sono
madri, o lo saranno, hanno accesso ad un punto di osservazione delle cose che i
maschi non hanno. Una donna che decide di mandare suo figlio a morire in una
guerra, dovrà essere molto ben convinta dell’opportunità della guerra stessa.
La sua voce parlerà tenendo conto delle ripercussioni che le scelte avranno in
ambiti generali, ma anche all’interno della tribù, della vita quotidiana,
dell’equilibrio interno al gruppo.
Le donne dell’Ovest chiudono il
loro intervento, e passano il talking-stick ai vicini che siedono nel Nord
Ovest: sono la capa ed il capo Community Chiefs, ovvero i diplomatici, quelli
che oggi si chiamerebbero “politici”, o “facilitatori”: persone dotate di
carisma e capacità di mediazione, gente con il talento necessario a mantenere
la pacifica ma dinamica coesione fra le varie realtà della tribù. In genere
sono apprezzati e benvoluti, proprio come dovrebbe essere chi davvero si prende
a cuore l’equilibrio fra le parti, pronto ad ascoltare le varie istanze ed a
dare consigli. La loro posizione conferisce loro un notevole potere, ed il
Consiglio del Circle of Law offre al governo tribale la possibilità di
riequilibrare ed a volte arginare le capacità manipolatorie di questi capi.
Concluso il loro intervento, il bastone parlante viene passato al Nord, dove
siedono i Farmers, Artisans e Hunters, ovvero coloro che “producono”:
agricoltori, artigiani e cacciatori: in altre parole, quelli che si occupano di
mantenere in vita la tribù. Questi capi, che a volte sono due uomini (nel qual
caso nell’Ovest siederanno sicuramente due donne, per mantenere in equilibrio il
numero di donne e uomini nel consiglio), hanno una visione molto realistica
dello stato degli approvvigionamenti, delle riserve di cibo, di armi, e delle
necessità della tribù e di come soddisfarle. La produttività della tribù era da
loro organizzata e mantenuta in funzione. Posizione di grande responsabilità e
costante impegno, che richiede abilità e dedizione e totale lealtà al benessere
della tribù. L’antica saggezza insegnava a conferire onori a costoro,
riconoscendo la loro indispensabilità ed il debito che la comunità aveva nei
loro confronti. Come si vede, un atteggiamento ben diverso da quello che oggi
la società ha nei confronti di agricoltori, operai, artigiani, allevatori....